Terapia con cellule staminali nel recupero da ictus - la vera storia di un paziente

Cliente: Sig.ra L. Hanson, 67 anni

Paese: Svezia

Maggio 2011:

"Il mio nome è L. Hanson sono rimasta colpita da un ictus 6 anni fa. Ho avuto un ictus emorragico il 22 maggio del 2005. Ho ricevuto la terapia di cellule staminali il 17 marzo 2011, unitamente con il trattamento di neuroriabilitazione: terapia con campi magnetici per il cervello, la stimolazione transcranica del cervello e la terapia fisica. Il processo è stato molto semplice e indolore. E 'come prendere due piccioni con una fava. È possibile ottenere la liposuzione e trapianto di cellule staminali in un momento. Non prendono troppo grasso, ma il grasso è grasso. Quasi subito mi sentivo meglio, ma probabilmente era un fatto psicologico. Ho continuato a sognare poi di camminare, ma era solo un sogno. Dopo 2 settimane ho sentito il bisogno di correre, così mi sono alzata e ho iniziato a camminare senza bastone, cosa che in precedenza non potevo fare. Mi sono potuta spostare solo di 7-8 metri, ma eraabbastanza per me. Poi prendevo il bastone e mi rendevo conto di avere un migliore equilibrio in entrambe le gambe. Sembrava che la mia gamba sinistra, che era più debole, come se fosse un po '"prolungata". Camminavo molto meglio di prima. Ho iniziato a camminare per la casa come un bambino in un negozio di giocattoli. Tra l'altro, la mia mano sinistra, che era accovvacciata, ora è più rilassata, anche aperta. Anche la mia manicure ha notato che la mia mano sinistra è ora molto più morbida, così non sono solo io ste mi sto immaginando le cose. Ha sempre dovuto lottare con la mano sinistra, ma questa volta era facile. Aspetto altri miglioramenti, perché so che ci saranno. Mia figlia più giovane si sposa il 23 settembre e il mio obiettivo è quello di accompagnarla fino all’altare, invece di stare seduta nella sedia a rotelle. Scommetto che potrei farlo. Le cellule staminali sono il futuro della medicina. Io credo in loro e finché ci si crede - c'è speranza.

Gennaio 2012:

C'è qualche progresso nella mia condizione. Ora posso camminare a piedi nudi. Prima non potevo farlo, perché non riuscivo a impedire che le dita dei piedi del piede sinistro si ritirano quando mi alzo. Ora io li posso controllare per rimanere nella posizione erretta. Ho anche scoperto che posso alzarmi in piedi senza aggiustare la sedia nella posizione più alta. Non e’ molto facile ma ce la faccio. Non è un enorme miglioramento, ma sono emozionata perché anche ad un anno dalla terapia con cellule staminali ci sono effetti di miglioramento. Vi terrò informati su ulteriori progressi.

Marzo 2012:

Maggiori progressi! Ho una ciclette che usavo raramente perché il marito mi doveva legare al pedale perchè non caschi. Ora posso usarlo, e la mia gamba rimane in posto. Inoltre, posso alzarmi dal letto e sdraiarmi senza l'aiuto altrui e in modo molto più facile. Potevo farlo anche prima, ma con molta difficoltà, così dovevo ben pensare prima di scendere dal letto perché non ero mai sicura se sarò in grado di tornarci. Mio marito non poteva partecipare alle convenzioni fuori città, perché non potevo stare da sola.

Ora può sentirsi libero di andare. Il più grande miglioramento che vedoè sulla gamba sinistra ed al piede. Inoltre, posso muovermi intorno alla casa fino a quando sento il bisogno di sedermi perché sono esausta. Speravo che ci sarebbero stati mlioramenti anche nella mano sinistra, ma credo che non ci saranno. Il neurologo mi ha detto di non sperarci, ma mi aveva anche detto di non aspettare un miglioramento nei primi 6 mesi dopo l'ictus. Sono passati quasi 8 anni, eio sento ancora un miglioramento, in modo di avere la speranza. Vi terrò informati su ulteriori progressi ogni volta che succedono. Cordiali saluti.

C'è qualche progresso nella mia condizione. Ora posso camminare a piedi nudi. Prima non potevo farlo, perché non riuscivo a impedire che le dita dei piedi del piede sinistro si ritirano quando mi alzo.